La società RUWA ha redatto il bilancio idrologico del bacino del Rio Foce, affluente del fiume Aterno, in provincia dell'Aquila, finalizzato al dimensionamento di un impianto idroelettrico attraverso le seguenti fasi:

• raccolta ed elaborazione dati idro-pluviometrici ai fini della caratterizzazione meteorologica ed idrologica del bacino di interesse;
• raccolta ed elaborazione dati cartografici (Carta Tecnica Regionale, uso del suolo, geologia, litologia, pedologia, ecc.) ai fini della caratterizzazione morfologica e geologica del bacino di interesse;
• raccolta studi, ricerche e pubblicazioni attinenti la problematica del bilancio idrologico e la determinazione del deflusso minimo vitale nell'area di interesse;
• implementazione modellistica idrologica su base annuale per la ricostruzione delle portate medie mensili e della curva di durata;
• valutazione della risorsa disponibile e quindi ottimizzazione delle caratteristiche dell'impianto idroelettrico.

La zona oggetto di intervento ricade nel territorio comunale di San Demetrio Ne Vetestini e precisamente nelle vicinanze della località Stiffe.
Il Rio Foce che è alimentato da una serie di sorgenti presenti nelle grotte di Stiffe dispone di un consistente deflusso di base. Il bacino idrogeologico che alimenta le sopra citate sorgenti è quello che fa capo all'inghiottitoio di Pozzo Caldaio, posto circa 2.5 km a SO delle stesse grotte a una quota di 1253 m.s.l.m. contro i 676 m.s.l.m. delle grotte, ha una superficie di 52 Km² circa.

                         

Lo studio effettuato ha lo scopo di stimare la risorsa idrica disponibile ai fini dell'ottimizzazione dell'impianto idroelettrico da realizzare al fine anche del suo corretto inserimento nel contesto ambientale della zona in modo da mitigare eventuali suoi impatti negativi.
A tal fine è stata predisposta, con l'ausilio del software HEC-HMS, una modellazione idrologica del bacino che alimenta il Rio Foce che è stata quindi opportunamente calibrata attraverso i dati sulle precipitazioni e i deflussi disponibili, per cui è in grado di simulare in modo sufficientemente realistico il regime dei deflussi nel corso d'acqua.
Per la modellazione del bacino idrografico sono state utilizzate le funzioni avanzate offerte dal software HEC-HMS ed in particolare per la fase della separazione delle piogge è stato utilizzato il metodo Soil Moisture Accounting (SMA) che permette effettuare una simulazione continua tenendo conto dei vari fenomeni (infiltrazione, assorbimento, percolazione, evapotraspirazione, ecc.) che determinano il bilancio idrologico di un corso d'acqua.

                         

L'utilizzo della modellistica idrologica stimare la risorsa idrica disponibile con riferimento sia all'anno medio che a quello secco ed umido.

                         

Opportune valutazioni sono state quindi fatte sul Deflusso Minimo Vitale (DMV) da rilasciare per garantire una buona qualità delle acque e quindi é stata stimata la effettiva risorsa utilizzabile.